Durante la notte, le azioni del gigante della fotolitografia ASML hanno subito un'improvvisa caduta a causa di gravi preoccupazioni sulle prestazioni aziendali.

Alla chiusura della sessione di negoziazione, le azioni di ASML erano scese del 16,26%, registrando un valore di 730,43 dollari e portando la capitalizzazione di mercato a 287,37 miliardi di dollari. Statistiche alla mano, questo rappresenta il calo più grande singolo della società dal 1998.

La società ha riportato che le prenotazioni nette per il trimestre di settembre ammontavano a 2,6 miliardi di euro (2,83 miliardi di dollari), una cifra notevolmente inferiore rispetto ai 5,6 miliardi di euro attesi da LSEG. Tuttavia, le vendite nette hanno superato le aspettative, raggiungendo i 7,5 miliardi di euro.

Molti analisti hanno descritto la previsione pessimistica di ASML come "chiaramente deludente", prevedendo che essa eserciterà pressione sui titoli del settore dei semiconduttori. Nonostante ciò, hanno dichiarato che "le prospettive rivedute della società non implicano un cambiamento nella narrativa di crescita legata all'intelligenza artificiale".

Inoltre, la tecnologia di litografia avanzata dell'azienda non ha ancora impressionato completamente TSMC, che spera di acquisire la tecnologia ad un prezzo più competitivo (attualmente circa 2,5 miliardi di dollari l'uno). Dopo tutto, Intel e Samsung restano attori chiave nella produzione e nel progresso di processi avanzati.