AMD ha presentato la nuova architettura della serie Zen 5 al COMPUTEX 2024, svelando i processori consumer che sfruttano questa architettura avanzata. Tra i nuovi prodotti figurano la serie Ryzen 9000 per i desktop e la serie Ryzen AI 300 per i dispositivi mobili, nome in codice "Strix Point". Questa serie include i modelli Ryzen AI 9 HX 370 e Ryzen AI 9 365.

Recentemente, un appassionato di tecnologia (@David Huang) ha ottenuto un campione ingegneristico del Ryzen AI 9 365 e ha eseguito alcuni test preliminari. Il processore è dotato di un pacchetto FP8 ed è stato testato con 32 GB di RAM LPDDR5X-7500. Tuttavia, non sono stati forniti dettagli come la configurazione del TDP.

Il Ryzen AI 9 365 vanta un'architettura di CPU ibrida, che incorpora core di entrambe le architetture Zen 5 e Zen 5c in una combinazione di 4 core Zen 5 e 6 core Zen 5c, per un totale di 10 core e 20 thread. Inoltre, dispone di 34 MB di cache L2+L3. La componente GPU è basata sull'architettura RDNA 3.5, con un massimo di 16 CU. Il processore include anche la nuova unità di elaborazione neurale (NPU) XDNA 2, che offre prestazioni di 50 TOPS, superando i 40 TOPS richiesti da Microsoft per i PC AI di nuova generazione in grado di gestire carichi di lavoro AI come Copilot in locale.

Dopo quattro generazioni di processori mobili con design a 8 core e tre generazioni che utilizzano CCX a 8 core nativi, AMD ha introdotto un cambiamento significativo con Strix Point. Questa linea rientra nella categoria dei 12 core nativi e consiste in due CCX asimmetrici: CCX0 è composto da 4 core Zen 5 con 16 MB di cache L3, che mostra un design della cache semplificato rispetto ai processori desktop. CCX1 è composto da 6/8 core Zen 5c con 8 MB di cache L3, mantenendo la stessa microarchitettura di Zen 5 ma ottimizzata per un consumo energetico inferiore. I core Zen 5 possono accelerare fino a 5,0 GHz, mentre i core Zen 5c raggiungono i 3,3 GHz.

Durante il test SPEC CPU 2017 rate-1, la frequenza del processore è stata impostata a 4,8 GHz per evitare problemi di temperatura in alcuni sub-test. I risultati hanno indicato un miglioramento del 9,71% nell'IPC degli interi per i core dell'architettura Zen 5 rispetto ai precedenti processori basati su Zen 4.

Nei test Geekbench 5 e 6, i miglioramenti delle prestazioni IPC single-core per l'architettura Zen 5 sono stati rispettivamente del 15,28% e del 17,66%, in linea con le dichiarazioni ufficiali di AMD di un aumento del 16%.